PIUMINO MARYLINE

Le procedure da eseguire per la cura di piumini e trapunte sono le medesime:

• arieggiare il piumino per consentire l’evaporazione dell’umidità assorbita durante le ore notturne;
• spazzolare soprattutto in corrispondenza delle cuciture che possono essere ricettacolo di polvere normalmente presente negli ambienti domestici. Non usare l’aspirapolvere;
• sprimacciare ovvero scuotere la trapunta o il piumino per mantenere una costante distribuzione dell’imbottitura. Non usare battipanni;
• lavare seguendo le indicazioni riportate in etichetta (vedi consigli per il lavaggio) evitando che il manufatto si sporchi eccessivamente;
• conservare il piumino a fine stagione in sacchi o borse di cotone per ripararlo dalla polvere e permettere allo stesso tempo l’areazione. A tale riguardo si sconsiglia l’utilizzo di custodie in plastica.

Il piumino e la trapunta possono essere tranquillamente lavati a casa in lavatrice o utilizzando le innumerevoli lavanderie specializzate.
Molto importante sarà la lettura delle indicazioni riportate in etichetta, a corredo di ogni singolo prodotto.

Vediamo insieme come leggere un’etichetta che prenderemo ad esempio:

Lavaggio: a 40°C con detergenti neutri, a mano o in lavatrice.  Utilizzare abbondanti volumi d’acqua.

Risciacquo: ripetuto più volte fino allo scarico di acque limpide. Lavaggio e risciacquo incompleti possono lasciare aloni soprattutto sui tessuti chiari.

Candeggio: non usare prodotti a base di cloro, perché danneggia irreversibilmente la piuma.

Asciugatura: centrifugare moderatamente e, se possibile, asciugare in tamburo a 40°C. Non esporre il capo a diretto contatto con la luce del sole.

Stiratura: è dipendente dal tessuto, comunque se consigliata in etichetta sempre con ferro tiepido.

Lavaggio a secco: dove consigliato in etichetta